T012 Pianbello, Carza

Arrivati a Viggiona, si prosegue fino a Trarego. Lo attraverseremo percorrendo le sue stradine molto caratteristiche, per uscire dal lato opposto del paese, in direzione Piazza. La strada sale ripida e in alcuni punti raggiunge delle forti pendneze, con tratti cementati e altri sterrati.
Immersi in questa natura, sara’ il fruscio del torrente, alla nostra destra, ci accompagnera’ dolcemente.

Una volta arrivati a Piazza, prendiamo la strada che sale alla nostra destra. (strada che ritorna a Trarego). Dopo circa dieci minuti, arrivati al punto più alto e guardando alla nostra sinistra, ci sono due strade tagliafuoco. Prendiamo quella a destra; la strada sterrata, tutta pedalabile, dopo il primo tornante, si immerge in una fitta pineta.
Alla fine della sterrata tagliafuoco, ci immergiamo in un faggeto, il quale d’autunno regala una spettacolo di colori di rara bellezza. In questo punto ci troviamo ad un bivio: alla nostra sinistra il sentiero sale verso il Tondone mentre a destra si prosegue per la nostra meta, Pian Bello.
Una salita impegnativa mettera’ a dura prova le vostre capacita’ fisiche in sella alla bici. Il tracciato lo permette, non ci sono particolari asperita’ nel terreno, ma bisognera’ tener duro per circa 10 minuti fino a Pian Bello (mt. 1322). La vegetazione è molto fitta e troveremo solo un cippo ad indicarci la cima.
Adesso si scende; la discesa è veramente divertente e molto varia. Il panorama richiede qualche sosta.
Proseguendo, il sentiero arrivia ad un bivio: per chi vuole fare una sosta, si può scendere al Grotto Carza con il suo laghetto artificiale, dal quale e’ possibile riprendere la sterrata che porta al Carza.

Chi invece vuole rimanere in costa, continua fino al m. Carza. (anche questo un punto molto panoramico sul lago maggiore). Sotto la cappelletta si può osservare il punto dal quale parte il sentiero per Viggiona: il primo tratto molto ripido, ma poi diventa presto scorrevole. Attenzione, ancuni tratti sono discretamente tecnici.
Arrivati a Viggiona, prendete la via del cimitero per il sentiero che porta a Cannobio. VEDERE GIRO CANNOBIO VIGGIONA T001 NEL SITO.

Distanza totale: 29.76 km
Altitudine massima: 1342 m
Totale discesa: -1618 m

T011 Produru, Gurro

Si sale la Valle Cannobina fino al Km.10, dove attraversando il ponte sul fiume Cannobino alla nostra sinistra, la strada comincia a salire rapidamente.
Guardando sulla destra, si può vedere la frazione di Orasso con dietro le famose rocce dei Gridoni. Proseguendo la pendenza diventa meno impegnativa e si incomincia ad intravedere Gurro racchiuso tra le sue montagne.
Entrando in paese, teniamo la destra, direzione Piazza.

Dopo qualche strappetto impegnativo si arriva a Piazza , proseguiamo tenendo la sinistra in direzione di Produrù,.
La strada sterrata si immerge dentro un faggeto , ed a tratti troviamo anche ampi spazi aperti per goderci il panorama verso Calagno, Cursolo, ed il monte Lidesh .
Arrivati a Produrù la strada diventa sentiero non percorribile con la bici quindi si ritorna rifacendo la stessa strada .
Anche in questo giro riscopriamo le parti più nascoste della nostra Valle, ripagandoci della fatica fatta.

Distanza totale: 42.78 km
Altitudine massima: 1202 m
Totale discesa: -2706 m

T010 Monte Giove

Si parte da Cannobio presso il parco di Amore, statale 34 direzione nord verso la Svizzera. Se alziamoa lo sguardo possiamo vedere sulla nostra SX la frazione di S Agata (la prima nostra meta), ed alle sue spalle, molto piu in alto, il M.Giove, la nostra meta.
Al Km 2.6 lasciamo la.statale 34 alla nostra SX ed imbocchiamo la strada per S.Agata. Arrivati al Km 5.3, arriviamo al parcheggio del paese: seguiamo lindicazione per Cinzago. Pero prima si puofare una veloce visita alla frazione di S.Agata dalla quale si puo godere di un largo panorama sul lago e Cannobio. Si passa labitato di Socragno, per poi trovare sulla nostra SX la strada con la sbarra per il M.Giove.

Si percorre un piccolo tratto in piano e quindi inizia la salita. Questa, a parte il tratto in prossimitadellalpeggio Marcalone, continuerasempre ed inesolabilmente ripida.. Troviamo quindi un altra sbarra, passata la quale, la strada continuera ad inerpicarsi in una folta pineta (qui solo i piuallenati riusciranno a pedalare anche a causa del fondo stradale sconnesso.) Si continua a salire sulla strada gippabile (incontreremo delle indicazioni per la cima del monte ma sono sentieri da fare solo a piedi) fino a quando la salita termina; si percorre un breve tratto di discesa ed a SX del primo tornante e visibile il sentiero per il m. Giove. ( circa quindici minuti con la bici in spalla).

Arrivati in cima il panorama vi ripagheradi tutte le fatiche. Sotto la croce potrete trovare il registro di vetta, scrivete un vostro messaggio. Ritorniamo sulla gippabile ed a questo punto si puo decidere se tornare a Cannobio percorrendo a ritroso la strada fatta, oppure si puo`continuare il giro scendendo per circa 50mt dove troviamo un piazzale sterrato ed alcune indicazioni. A SX e’ possibile continuare per Rombiago mentre dritti verso Scierz.

Proseguiamo per Scierz ma possiamo arrivare solamente fino a “Scierzedell”, dove la gippabile finisce. Si ritorna indietro ripercorrendo la stessa strada. Arrivati a Cinzago possiamo scendere sulla mulattiera come discritto nel giro: CANNOBIO – FORMINE

Distanza totale: 27.26 km
Altitudine massima: 1322 m
Totale discesa: -1968 m

T009 Spoccia (Borromea)

Partiamo dalla chiesa di Traffiume (“S.M.Purificata del XII-XVII sec.”) dove si può ammirare il campanile appena restaurato; inoltriamoci nel centro storico e pedaliamo in direzione dell’Orrido di SantAnna, un piccolo e suggestivo angolo di Cannobio. Qui il torrente Cannobino si stringe in uno stretto orrido dove, nelle stagioni calde, e’ possibile fare il bagno e godersi la spiaggia. Una piccolissima pausa per osservare il vecchio ponte (non transitabile) in stile Romano, restaurato una ventina di anni or sono, ed il santuario della Madonna di Loreto, che risale al 1683, detta oggi SAnna.
Salendo, incontriamo la provinciale della valle Cannobina; giriamo a DX e continuiamo a salire. La strada sale con poca pendenza, non e’ particolarmente impegnativa, ed in alcuni punti si puo’ osservare come, aggrappata alla montagna, sale alta rispetto al greto del torrente.
Una fugace occhiata verso il basso ci farà’ osservare come, nel corso degli anni, ha eroso la montagna e disegnato la roccia in questo fondovalle aspro e selvaggio.
Lasciamo alla nostra DX il bivio per Cavaglio cosi’ come il bivio per Falmenta; si prosegue sempre diritti fino a i raggiunge il ponte Spoccia. Al al Km 10,8 troviamo sulla DX la strada che sale a Spoccia .
Salendo il panorama si apre su Orasso ,Cursolo, e a sud fino a Crealla. Prima dellultimo tornante sulla DX troviamo lindicazione per GURRONE,(ATTENZIONE poicheil sentiero parte circa 20mt dopo lindicazione in alto quindi non prendere il sentiero sotto l indicazione). Prima di proseguire sulla Borromea si puo visitare velocemente il paese ( Spoccia ), frazione della valle, molto caratteristico con la chiesa S.Maria Maddalena del XVI sec.
Dal paese si puogodere una bella vista a strapiombo sul torrente Cannobino e sulla valle. Proseguiamo quindi scendendo sulla mulattiera che ci porta a Gurrone. La mulattiera fa parte della Borromea, (sentiero che prende il nome da S. Carlo Borromeo, Vescovo di Milano che visito la nostra valle nel 1573 ); ma purtroppo epedalabile solo per alcuni brevi tratti, quindi per non rischiare e meglio portare la MTB a mano.
Proseguendo si incontrano dei ruderi e delle vallette molto suggestive, fino ad arrivare a Crusee, dove si puo tranquillamente riprendere a pedalare per trovarsi in poco tempo a Gurrone.
Dal prato davanti alla chiesa di Madonna delle grazie del XV sec.si apre un bellissimo panorama. Continuando si scende a Cavaglio per una strada molto ripida.
Chi estanco puo tornare a Traffiume con la strada provinciale della valle cannobina, altrimenti e’ possibile continuare a scendere la Borromea fino a traffiume come nel giro: CANNOBIO – CAVAGLIO S.Donnino-Borromea

Wir beginnen an der Kirche von Trafiume wo wir den schoenen “Campanile” bewundern. Wir durchqueren das alte Dorf in Richtung Orrido di S. Anna.Hier verengt sich der Cannobinerfluss zu einer engen Schlucht, wo man im Sommer ein kuehles Bad nehmen kann.Wir machen eine kleine Pause, um die alte roem. Bruecke u. die Kirche Madonna di Loreto(heute S.Anna,erbaut 1683)zu bewundern.
Von S.Anna aus steigen wir die schmale Strasse hoch bis zur Kreuzung, dort biegen wir rechts ab weiter bergauf ins Cannobinertal. Immer wieder koennen wir rechts unten den wilden Fluss bewundern.Wir lassen die Abzweigung rechts nach Cavaglio und spaeter links ab nach Falmenta liegen u. fahren immer geradeaus bis wir nach 10,8 km Ponte Spoccia u. danach rechts die Abzweigung bergauf nach Spoccia nehmen.
Beim Aufsteigen sehen wir die Doerfer Orasso Cursolo u. im Sueden Crealla. Vor der letzten Kurve rechts finden wir ein Schild nach Gurrone. Aufgepasst!der Weg beginnt 20 m nach dem Schild etwas hoeher-also nicht den Wanderweg direkt unter dem Schild nehmen!Bevor wir uns auf den Weg “Borromea” begeben,schauen wir uns noch in dem Dorf Spoccia die alte Kirche S.Maria Maddalena (16.Jahrhundert) an u. geniessen den Ausblick ins Tal.
Dann nehmen wir den Weg nach Gurrone,der nach dem Kardinal San. Borromeo benannt ist, der 1573das Tal u. seine Bewohner besucht hat.Der Weg ist schlecht zu befahren,also besser das Rad fuehren. Wir folgen dem Weg bis nachCrusee,ab dort koennen wir nach Gurrone radeln.
Auf der Wiese vor der KircheMadonna delle grazie(16.Jahrh.) oeffnet sich ein schoenes Panorama. Wer muede ist kann die Strasse herunterradeln, wer noch moechte, kann die Tour007 nach Cavaglio- Trafiume hier anschliessen. CANNOBIO – CAVAGLIO S.Donnino-Borromea.

Distanza totale: 26.59 km
Altitudine massima: 820 m
Totale discesa: -2210 m

T008 Cavaglio S.Donnino

Saliamo la Valle Cannobina ed arrivati al KM 3.5, girare a DX; attraversiamo il ponte di Cavaglio (alto 83 mt. Sul Cannobino), dal quale e’ ancora visibile il vecchio ponte a una sola corsia, ormai fuori uso e sostituito dalla nuova struttura.
Si sale, e dopo qualche tornante arriviamo a ridosso di Cavaglio S.Donnino; poco prima di entrare in paese, sulla DX, vediamo le indicazioni per Traffiume.
Saliamo nel centro del piccolo borgo per visitare la piazza della chiesa di S. Donnino( XV-XVIII sec.).
Torniamo quindi all’indicazione precendente e scendiamo lungo il sentiero nella valle di Cavaglio; qui troviamo un piccolo ponte stile Romanico chiamato “DU GEU“.
Dopo il ponte, sulla SX, seguiamo lindicazione per Traffiume; dobbiamo portiare la bici in spalla per una breve scalinata . Da qui e tutto un alternarsi di salite e discese. Bisogna peroprestare molta attenzione in quei tratti apparentemente facili; sono infatti privi di barriera e lo strapiombo sul Cannobino e’alquanto insidioso. Se non ci si sente sicuri, e’ preferibile trasportare la bici a mano e godersi al meglio il percorso. Il sentiero continua quindi attraversando alcune piccole valli dove alcune passerelle sostituiscono i punti piu rovinati delle mulattiera.
Scendendo, si vede la cima del campanile dell`Orrido di S’Anna, che lasciamo alla nostra DX, per ritrovarci a breve nei pressi della cappelletta di “COSS“ a Traffiume, dove andiamo a chiudere il nostro giro.

Wir nehmen die kleine asphaltierte Strasse, die ins Cannobinertal fuehrt.Nach 3,5 km wenden wir uns rechts u. ueberqueren die Bruecke zu dem Dorf Cavaglio. Man sieht auch noch die alte Bruecke. Wir steigen etliche Kurven bergauf u. erreichen fast Cavaglio. Kurz bevor wir im Dorf sind , in einer Kurve sehen wir rechts ein Wanderschild nach Trafiume.
Bevor wir dort absteigen, schauen wir uns noch das Dorf mit der alten Kirche San Donnino(15.-18. Jahrhundert)an. Dann senken wir uns an dem Schild ins Cavgliotal,wo wir eine kleine Bruecke im roem.Stil, ”DU GEO” genannt, ueberqueren.Nach der Bruecke links steigen wir, dem Zeichen nach Trafiume an. Wir muessen das Rad einige Stufen hochtragen.
Nun muessen wir vorsichtig fahren, denn der Weg steigt oder senkt sich, ist oft sehr schmal.Es gibt viele Hindernisse, wenn Ihr euch nicht sicher seid, steigt ab! Bei der letzten Abfahrt sehen wir rechts den Turm von San Anna liegen, danach erreichen wir die kleine Kapelle”COSS” wo unser Weg auf der Strasse endet

Distanza totale: 9.08 km
Altitudine massima: 502 m
Totale discesa: -821 m

T007 Carza

Si esce dall’abitato di Cannobio percorrendo la statale 34 in direzione Verbania. Nella prima parte del percorso, 6km, si attraversa la frazione di Carmine Inferiore dove si possono ammirare Carmine Superiore splendidamente aggrappato alle sue spalle ed i ruderi dei castelli di Cannero detti anche “Malpaga”.

Giunti a Cannero Riviera, si svolta a destra sulla strada provinciale in direzione di Viggiona e si prosegue per 5km, tutta salita con uno splendido panorama sul lago Maggiore. Questa parte del giro e’ descritta nel percorso Cannobio-Viggiona
Proseguiamo verso Trarego ma arrivati al bivio di Cheglio, giriamo a Dx per “Colle”. Saliamo fino al Km.13,8 dove giriamo a DX per “Pro Redond”.

Qui inizia una strada sterrata in leggera discesa, ed in breve raggiungeremo un bivio: da un lato si scende a Viggiona mentre noi continueremo dritti; alcuni tratti saranno troppo impegnativi e non potremo pedalare.
Il sentiero attraversa quindi un faggeto ed arriva ad una strada taglia fuoco: dopo un breve tratto troviamo una sbarra di legno, la oltrepasseremo, ed eccoci a Pro Redond.
Proseguiamo verso Gallona, tenendo la SX, e pedaliamo una strada sterrata piena di tornanti: in cima troviamo una sbarra, si scende un breve tratto per poi risalire il sentiero che ci porta in cima al monte Carza.
Da qui possiamo vedere la sponda lombarda del lago, con Maccagno e Luino; si può vedere il comprensorio del Mottarone, il Morrissolo, lo Spalavera, il monte Zeda ed il monte Giove, Locarno con la piana di Magadino. Adesso scendiamo dalla stessa strada e prendiamo il sentiero per Cannobio: ritorniamo a Pro Redond.
A SX del cascinale parte il sentiero per Cannobio: la prima parte e` molto tecnica ma diventa via via più semplice e divertente
Finito il sentiero, troviamo una strada gippabile che ci porterà fino a Cannobio passando per Solivo. Ma verso il Km 20, sulla SX, facciamo una piccola deviazione per vedere un piccolo laghetto immerso nel bosco.
Chiudiamo il giro scendendo a Cannobio.

Wir verlassen auf der Staatsstrasse 34 Cannobio in Richtung Verbania.Nach 6km fahren wir an Carmine Inferiore vorbei u. sehen rechts oben das Dorf Carmine superiore auf einem Felsen liegen; kurz danach liegt links im See die Ruine der Wasserburg ”Malpaga” Wenn wir Cannero erreichen,nehmen wir die kl. Strasse links hoch nach Trarego/Viggiona u. folgen dieser 5 km mit herrlichem Ausblick.
Dieser Teil ist beschrieben in der Route Cannobio-Viggiona Wir folgen der Strasse weiter in Richtung Trarego.Bei der Keuzung vor Trarego nehmen wir die Strasse rechts hoch nach Colle.Wir steigen hoch bis Kilometerstand 13,8wo wir in einer Linkskurve rechts den Wanderweg nach “Pro Rodond” nehmen.Nach einer leichten Abfahrt biegen wir links ab,rechts zeigt der Weg nach Viggiona.
Einige Teile des Weges muessen wir zu Fuss machen.Nach einem Buchenwald, einem Holzabfuhrwes u.einer Absperrung erreichen wir “ProRodond”Wir fahren weiter geradeaus nach Gallona u. halten uns links auf einem Weg mit vielen Kurven bergauf.
Am Ende des Weges gibt es eine Absperrung .Dann senkt sich der Weg etwas nach unten u. steigt dann links auf den Gipfel des Monte Carzas.Hier koennen wir auf der anderen Seeseite das Lombardische Ufer,die Doerfer Maccagno,u. Luino sehen ; sowie rechts von uns sehen wir den Morrissolo,den Spalavera u. den Monte Zeda.
Links von uns sehen wir den Monte Giove,Brissago,Locarno mit der Ebene von Magadino.Jetzt kehren wir auf demselben Weg zurueck bis zur Pro RedondAuf der linken Seite des Hofes senkt sich etwas schwer zu nehmen der Weg nach Cannobio, doch bald wird es einfacher .Dann finden wir einen breiteren Weg,der uns an Solvio vorbeifuehrt.
Nach 2° km auf der linken Seite finden wir einen kleinen See mitten im Wald. Wir schliessen die Runde indem wir nach Cannobio absteigen.

Distanza totale: 23.89 km
Altitudine massima: 1121 m
Totale discesa: -1558 m

T006 Alpone Gurro

Si sale la Valle Cannobina fino al Km.10, dove attraversando il ponte sul fiume Cannobino alla nostra sinistra, la strada comincia a salire rapidamente.
Guardando sulla destra, si può vedere la frazione di Orasso con dietro le famose rocce dei Gridoni. Proseguendo la pendenza diventa meno impegnativa e si incomincia ad intravedere Gurro racchiuso tra le sue montagne. Entrando in paese, teniamo la destra, direzione Piazza. Questa prima parte del percorso e’ descritta nel giro T011.

Arrivati a La Piazza, teniamo la sinistra per l’Alpone, e dopo un breve tratto (sempre sulla sinistra) troviamo la strada con una sbarra che sale a Vanzone. Dopo qualche tornante e molta fatica arriviamo a Vanzone. Qui finisce la strada, sulla sinistra scende il sentiero per Mergugna , mentre a destra sale il sentiero per l’Alpone.
Il primo tratto e’ molto ripido, poi la salita si fa sempre meno impegnativa. Ci sono tratti immersi nel bosco, e tratti dove ci si puo’ fermare ad ammirare il panorama; con una giornata limpida si arriva a vedere Cannobio con il suo lago.
Arriviamo al rifugio Fulka,(1432 m.), seguiamo sempre il nostro sentiero che ci porta ad un bivio dove proseguiamo tenendo la destra. Continuiamo a salire fino a quando non troviamo degli ostacoli tali da costringerci a scendere dal nostro mezzo e proeguire camminando.
Il percorso non e’ lungo, manca pochissimo ad arrivare a l’Alpone. Attraversiamo questo piccolo nucleo di baite ristrutturate ad arte, facciamo la nostra pausa davanti al pratone dove ci possiamo godere un meraviglioso panorama sulla parte nord della Cannobina. Faremo ritrorno sulla stessa strada fino a Vanzone, la discesa e’ molto divertente e veloce.
A Vanzone prendiamo il sentiero per Mergugna, un breve tratto che dovremo percorrere quasi tutto a piedi, attraversiamo il paesino ed uscendo sulla destra passiamo prima una fontana, poi troviamo un bivio. A sinistra si va a Gurro, dritti si sale al monte Riga, ed a destra si scende a Falmenta.
Preseguamo per Falmenta: prima di imboccare il sentiero sulla destra si puo’ notare una cappelletta. Scendiamo sulla mulattiera superando il primo tratto a piedi, visto le condizioni di degrado. Il resto della mulattiera e’ molto divertente e spesso veloce, peccato che in un attimo saremo dentro all’abitato di Falmenta; attraversiamo il paese dentro le sue viuzze molto caratteristiche, e si scende verso Cannobio per la strada provinciale.

Dieser erste Teil des Weges “wie beschrieben in T011
Wir sind an der “La Piazza” angekommen,halten uns links zur L”Alpone u. dann nach einem kurzen Stueck immer noch links, finden wir eine Strasse mit Barriere, die nach Vanzone herauffuehrt.Nach einigen steilen Kurven erreichen wir Vanzone.
Hier endet die Strasse u. ein Wanderweg senkt sich nach Mergugna waehrend wir den rechten Weg bergauf nach l“Alpone nehmen.
Das erste Stueck ist sehr steil,danach ist die Steigung weniger anstrengend.Auch hier gibt es Waldstuecke u. Panoramablicke.Bei klarem Wetter koennen wir Cannobio u. den Lago sehen. Wir erreichen den Refugio Fulka(1432m)u. folgen weiter dem Wanderweg bis zu einer Kreuzung.
Dort nehmen wir den rechten Weg aufwaerts bis wir absteigen muessen.Das Schieben dauert nicht lang,da wir fast l“Alpone erreicht haben.
Wir durchqueren eine Anhaeufung von restaurierten Berghuetten u. machen eine Pause auf der Wiese mit Blick in das noerdliche Cannobinertal. Fuer den Rueckweg nehmen wir denselben Weg bis Vanzone. In Vanzone nehmen wir den Weg nach Mergugna,wir muessen fast immer schieben.Wir durchqueren ein kleines Dorf u. nach rechts haltend, finden wir zuerst einen Brunnen, dann eine Kreuzung: links geht es nach Gurro, geradeaus auf den Monte Riga u.rechts nach Falmenta, wo wir hinwollen.
Bevor wir den Berg rechts herunterfahren ,beachten wir die kleine Kapelle.
Dann senken wir uns hinunter,wobei wir das erste Stueck schieben muessen,der Rest des Weges ist gut zu fahren. In einem Augenblick haben wir Falmenta erreicht,wir durchqueren das schoene Dorf u. nehemen die Strasse nach Cannobio.

Distanza totale: 39.99 km
Altitudine massima: 1555 m
Totale discesa: -2648 m

T005 Crealla

Partiamo dalla chiesa di Traffiume (“S.M.Purificata del XII-XVII sec.”) dove si può ammirare il campanile appena restaurato; inoltriamoci nel centro storico e pedaliamo in direzione dell’Orrido di SantAnna, un piccolo e suggestivo angolo di Cannobio. Qui il torrente Cannobino si stringe in uno stretto orrido dove, nelle stagioni calde, e’ possibile fare il bagno e godersi la spiaggia. Una piccolissima pausa per osservare il vecchio ponte (non transitabile) in stile Romano, restaurato una ventina di anni or sono, ed il santuario della Madonna di Loreto, che risale al 1683, detta oggi SAnna.
Salendo, incontriamo la provinciale della valle Cannobina; giriamo a DX e continuiamo a salire. La strada sale con poca pendenza, non e’ particolarmente impegnativa, ed in alcuni punti si puo’ osservare come, aggrappata alla montagna, sale alta rispetto al greto del torrente.

Una fugace occhiata verso il basso ci farà’ osservare come, nel corso degli anni, ha eroso la montagna e disegnato la roccia in questo fondovalle aspro e selvaggio. Lasciamo alla nostra DX il bivio per Cavaglio e proseguiamo sempre dritti; attraversiamo Nivetta e dopo aver pedalato per 8,3 Km, subito dopo Ponte Falmenta, giriamo a SX, dove inizia la salita per Falmenta.
Dopo circa 3,7Km arriviamo a Falmenta ma prima di continuare la strada per Crealla, si può` fare visita alla chiesa di S. Lorenzo( XVI-XIX sec.) ed ammirare al suo interno il grande altare ligneo, di grande pregio.

Prendiamo la strada per Crealla che scende per 1 Km portandoci al fondovalle ed attraversiamo il rio Falmenta: adesso la strada risale rapida, la pendenza si fa sentire, ma dopo una salita di 2,5KM, con Falmenta sotto il monte Riga alla nostra sinistra, entriamo nell’abitato di Crealla.
Crealla merita di posare la bicicletta e passeggiare tra le sue stette vie. Visitare la chiesa di S. Pietro e Paolo (XVII-XVIIIsec.), percorrere la via che scende al cimitero… Cercheremo quindi la mulattiera che ci riporta a Ponte Falmenta: una mulattiera con 1700 scalini che era l’accesso al paese fino al 2001, prima che venne costruita la strada che abbiamo appena pedalato.
Per ulteriori informazioni sulla localita’ di Crealla, consulate il sito http://www.crealla.it
La bici dovremo spesso portala a mano, la discesa e’ un po’ troppo difficile per rimanere in sella, ma questo ci permetterà’ di ammirare il paesaggio.
Arrivati al fondovalle ci sono tre ponti da attraversare: il primo ponte sul rio Crealla, il secondo sul rio Falmenta e infine il terzo sul Cannobino. Poi saliamo una breve scalinata e ci troviamo sulla provinciale che ci riporta a Traffiume.

Wir machen eine kleine Pause, betrachten die alte Bruecke in roemischem Stil,die vor 20. Jahren restauriert worden ist u. bewundern die Kirche Madonna di Loreto von 1683, genannt S.Anna
Ansteigend stossen wir auf die Provinzstrasse u. steigen weiter rechts an durch das Cannobinertal,nicht sehr lang u. mittelschwer.
An vielen Stellen schauen wir tief in das wilde Tal des Cannobinerflusses
An der Kreuzung nach Cavaglio, Strasse DX geht es immer geradeaus,wir durchqueren den Ort Nivetta u. nach 8,3 km ueberqueren wir die Bruecke von Falmenta um links den Aufstieg nach Falmenta zu beginnen.
Nach ça 3,7 km erreichen wir Falmenta u. bevor wir weiter nach Crealla radeln, koennen wir die Kirche von S.Lorenzo(16.-19.Jahrh.)u. den schoenen Holzaltar bewundern.
Nach 1km in Richtung Crealla ueberqueren wir den Fluss Falmenta,jetzt wird die Strasse steil aber nach 2,5 km sehen wir die ersten Haeuser von Crealla.

In Crealla gehen wir am besten die engen Gassen zu Fuss,besichtigen die Kirche S.Pietro e Paolo(17.-18. Jahrh.) u. besuchen den alten Friedhof.Unterhalb des Dorfes sehen wir den alten Mulipfad mit den 1700 Stufen, der bis 21oo der einzige Zugang zum Dorf war
Bei diesem schwierigen Abstieg muessen wir das Rad oft schieben, was uns aber erlaubt die Landschaft zu bewundern
Wenn wir im Tal angekommen sind,muessen wir 3 Bruecken ueberqueren- die des Creallaflusses, die 2. ueber den Fluss von Falmenta u., die 3. Ueber den Cannobino.
Dann steigen wir eine Treppe hoch u. erreichen die Provinzstrasse, die uns zurueck nach Traffiume bringt.

Distanza totale: 25.85 km
Altitudine massima: 764 m
Totale discesa: -1649 m

T004 Trinità dei monti, Ghiffa

Si esce dall’abitato di Cannobio percorrendo la statale 34 in direzione Verbania. Nella prima parte del percorso, 6km, si attraversa la frazione di Carmine Inferiore dove si possono ammirare: Carmine Superiore splendidamente aggrappato alle sue spalle, ed i ruderi dei castelli di Cannero detti anche “Malpaga”. Perscorsi 9 km dalla partenza, direzione DX, prendiamo la strada che ci portera’ verso Donego/Oggiogno.
In poco tempo, raggiungeremo la frazione di Barbe’ Superiore, dove svolteremo a SX per percorrere la strada panoramica; una piacevole e semplice strada, con poco traffico, fatta di breve salite e discese non impegnative. Attraverseremo gli abitati di Rancone, Cadessino, fino a raggiungere Oggebbio. E’ possibile lasciare la strada principale per attraversare il nucleo del paese.

Continueremo sempre sulla strada a mezza costa attraversando l’abitato di Novaglio e Deccio, fino a raggiungere Ghiffa Lasceremo quindi la strada girando alla nostra DX per arrampicarci fino al Santuario della Trinita’ di Ghiffa
Breve descrizione della localita: tratto da http://www.sacromonteghiffa.it/it/index.php
“Un santuario centrale, tre cappelle e una lunga galleria porticata compongono il complesso monumentale del piccolo Sacro Monte della Santissima Trinità a Ghiffa, sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore fra Verbania e Oggebbio. Edificato nell’ultimo decennio del Cinquecento, i lavori di ampliamento proseguono nel secolo successivo per volontà di San Carlo Borromeo. Le tre cappelle sono dedicate al mistero della Salvezza.
Quella più vicina al santuario che celebra l’Incoronazione della Vergine, è a pianta ottagonale ed è preceduta da un porticato elegante e slanciato. La seconda cappella, dedicata a San Giovanni Battista, presenta una pianta ottagonale e un portico anulare mentre la terza, staccata dal resto del complesso, è dedicata al patriarca Abramo che viene raffigurato in una delle quattro sculture policrome ospitate all’interno.
Il percorso devozionale dedicato alla Via Crucis viene realizzato più tardi, a partire dal 1752, e consiste in un lungo portico a 14 campate con le “stazioni” della vita di Cristo.”
Il ritorno si consiglia di percorrerlo a ritroso, con la viariante di salire a Donego (SX) quando si arriva a Barbe’ Superiore. Prenderemo quindi il sentero fino a Cannero, come descritto del giro T002 e rientriamo percorrendo la stada statale sul lago.

Wir verlassen Cannobio auf der Staatsstrasse 34 Richtung Verbania.Nach 6km, waehrend wir Carmine inferiore passieren, koennen wir oben rechts auf dem Felsen das Dorf Carmine superiore bewundern, und ebenso nach kurzer Zeit die Ruine der Wasserburg ”Malpaga” link sim See.
Nach 9km durch das Dorf Cannero hindurch strige wir rechts die kleine Strasse Richtung Donego/Oggiognohoch. In Kuerze erreichen wur das Dorf Barbe Superiore,wo wir links eine Abbiegung nehmen, die uns Richtung Oggiogno auf einer ebenen P anoramastrasse fuehrt.
Wir passieren die oleine Doerfer Rancone, Cadessino und erreichen Oggiogno. Es ist moeglich dyrch den Ortskern zu fahren.Nach der schmalen Durchfahrt erreichen wir wieder die kleine Strasse, die uns etwas bergauf fuehrt.Weiter fuehrt die Strasse an Navaglio u. Deccio vorbei bis wir nach Ghiffa gelangen.
An der Kreuzung steigen wir rechts hoch zum Santuario della Trinitat Ghiffa. Kurze Beschreibung des Ortes: http://www.sacromonteghiffa.it/it/index.php

Eine Hauptwallfahrtskirche,3 Kapellen u. ein langer Kreuzgang ergeben den Sacro Monte Ghiffa an dem piemontesischen Ufer des Lago Maggiore.Baubeginn war Ende des 15.ten Jahrhunderts. Dann wurden in den folgenden Jahrhunderten die Anbauten Dank des Bischofs San Carlo Borromeo ausgefuehrt. Die 3 Kapellen sind dem Mysterium gewidmet. Die Kapelle der Hauptkirche am naechsten, zeigt die Kroenung der Jungfrau Maria, sie ist achteckig u.mit einem eleganten Eingang versehen.
Die 2. Kapelle, dem hl.San Giovanni Battista gewidmet,ist ebenfalls achteckig gebaut u.mit einem Ringeingang versehen.
Die 3. Kapelle, etwas entfernter gebaut, ist dem PatriarchenAbramo geweiht ist. Diese Figur wird auch im Innern der Kirche gezeigt.
Der Keuzgang mit 14 Stationen des Leben Jesu wurde spaeter um1752 gebaut. Fuer den Rueckweg koennen wir die Variante nehmen u. vor Barbe nach Donego aufsteigen u. auf dem schmalen Weg nach Cannero abfahren.Beschrieben Tour: <T002>. Dann erreichen wir die Seeuferstrasse.

Distanza totale: 37.04 km
Altitudine massima: 441 m
Totale discesa: -1532 m

T003 Cannobio Formine

Partiamo da Cannobio, statale 34 direzione nord verso la Svizzera; se si alza lo sguardo si puovedere sulla nostra SX la frazione di SAgata, una delle nostre mete. Usciamo da Cannobio, e al KM 2,6 giriamo a SX e saliamo fino al KM 3,2 giriamo a DX dove una ripida stradina acciotolata ci porta nellabitato di Ronco. Giriamo a SX e dopo un breve tratto la stradina diventa sentiero nel bosco, che ci riporta sulla strada , dove si sale fino ad arrivare a SAgata. Prima di ripartire, guardiamo il panorama su Cannobio, quindi ritornimano al bivio precedente.

Arrivati al posteggio giriamo a SX per Cinzago, attraversiamo questo piccolo nucleo di case passando dentro questi vicoli stretti e pieni di fascino, usciamo dallabitato seguendo il sentiero per Formine che e quasi tutto pedalabile. Arriviamo a S.Bartolomeo ai Monti, dove troviamo una bella chiesetta di stile romanico, un bel posticino che si presta molto per i picnic.

Attraversiamo il piccolo ponticello e proseguiamo; troviamo una cappelletta, a SX si sale per il M. Limidario ma noi scendiamo a DX, dove troviamo una scalinata che ci porta proprio dentro Formine.
Queste frazioni sono molto apprezzate da turisti germanici che durante il periodo estivo soggiornano in questi luoghi. Adesso rifaciamo la scalinata e torniamo a Cinzago. Usciamo tenendo la SX attraversiamo il ponticello sotto la chiesa e quindi vediamo il sentiero per Campeglio.

il sentiero è molto divertente: arrivati a Campeglio scendiamo tenendo la DX troviamo la traccia per Cannobio. Qui dobbiamo fare molta attenzione per la frequenza di scalini che ci portano a Cannobio zona albergo Campagna. Torniamo al punto di partenza partiti passando per il lungo lago [ da evitare la domenica per il mercato.

Wir beginnen von Cannobio aus nach Nord die Staatsstrasse 34 in Richtung Schweiz. Wenn wir links oben auf den Berg schauen, sehen wir S. Agata,das erste Ziel unseres Aufstiegs. Nach 2,6 km auf der SS34 steigen wir links die kleine Strasse hoch(Hinweisschild S.Agata)Diese Strasse verlassen wir nach 3,2 km, um nach rechts eine nicht asphaltierte Strasse nach Ronco zu nehmen,dort wenden wir uns nach links u. folgen einem Pfad, der uns durch den Wald zurueck auf die Strasse fuehrt.
Wir steigen auf bis S.Agata u. geniessen den Ausblick auf Cannobio.
Nun fahren wir noch mal zurueck abwaerts bis wir rechts den grossen Parkplatz sehen. Hier nehmen wir eine kl. Strasse links hoch u. erreichen Cinzago.
Durch das stille Dorf hindurch folgen wir dem Wanderweg nach Formine. Nach kurzer Strecke sehen wir die wunderschoene romanische Kirche S.Bartolomeo.
Wir ueberqueren eine kleine Bruecke,finden eine Kapelle u. sehen links den Wanderweg zum Limidario. Hier steigen wir rechts ab u. folgen einer Treppe nach Formine.Dieser Ort wird im Sommer von vielen deutschen Feriengaesten bewohnt.
Jetzt kehren wir ueber die Teppe wieder nach Cinzago zurueck u. nehmen links unter der Kirche den Weg nach Campeglio, den wir vor uns sehen.In Campeglio fahren wir rechts ab u. finden den Pfad nach Cannobio. In Cannobio fahren wir nach der Bruecke links unten an den See.

Distanza totale: 15.06 km
Altitudine massima: 575 m
Totale discesa: -1017 m